giovedì 18 ottobre 2012

Gear Jack - making of a wallpaper




 Ho appena finito questo Sfondo per Gear Jack, avrei voluto registrarne il processo per fare uno speedpaint, ma fraps non era della stessa opinione.
quindi per recuperare almeno in parte posterò quì i diversi passi dallo schizzo al lavoro finito, cercherò di spiegare cosa ho fatto e come l'ho fatto.


Prima di tutto si parte con l'idea, non ci sono immagini relative, prima o poi inventeranno un macchinario che cattura i pensieri, ma per ora che non c'è l'idea te la devi immaginare.

Di solito l'idea prende davvero tanto tempo, con un montaggio il processo creativo si può immaginare come un timelapse dove ci si sposta da un posto all'altro senza concludere nulla, almeno in apparenza, però il cervello stà lavorando e alla fine partorisce una massa contorta e informe.


Invece a volte arriva senza preavviso mentre si sta facendo altro, risulta anche abbastanza fastidioso...

Dopo un lungo e travagliato, o corto e non travagliato processo creativo all'interno della scatola cranica, il disegno è quasi pronto per vedere la luce, quindi si prende la matita o il photoshop e si cominciano a tirare linee a casaccio finchè il disegno non prende forma..

Alla fine come per magia, quando ancora ti stai chiedendo chi ha disegnato cosa, hai il tuo bello schizzo, superato il dilemma della paternità, senza troppi test del DNA, decidi che lo hai fatto tu, e passi avanti.

Dopo averlo scannerizzato, con uno scanner funzionante, il mio ha qualcosa che non va e dopo l'anteprima devo usare lo strumento cattura di windows per digitalizzare il disegno (ma perchè?!)


Lo schizzo poi si può trattare in diversi modi, ad esempio come contenuto del cestino, oppure come spazio occupato sul desktop, io personalmente lo apro in paint tool SAI.
Ricalco il disegno con la penna vettoriale, così non devo stare li a cancellare ogni secondo e posso sistemare i vettori per dare una parvenza di pulizia dell'immagine.
Le linee sono su diversi livelli, SAI ha una funzione molto utile con i gruppi, quando si mettono diversi livelli in un gruppo, la selezione con la bacchetta magica considera tutto il gruppo come un unico livello (utile!). quindi un livello per le linee nere, un livello per riflettere la roba che va riflessa e un livello per il blu, e se vuoi un livello senza niente così tanto per gradire.
Ad esempio un livello per la fase "sfogofollie" come il jack Crystal (saint seiya)...


Ora rimuovi il livello dello "sfogofollie" e procedi con il colore.
nota bene che anche il bianco è un colore e non è una traparenza sullo sfondo, di solito se una cosa dovrebbe essere bianca, è meglio non usare proprio il bianco, ma una gradazione di grigio molto chiara, io personalmente per il bianco di Jack uso anche una puntina di blu.
Per applicare il colore si possono usare svariate tecniche anche per raggiungere lo stesso obiettivo, io uso un layer per ogni colore, quindi in questa immagine abbiamo 3 layer di colore blu, bianco, nero.

ogni layer è riempito con un pennello molto grande, poi con la bacchetta magica seleziono l'esterno sul layer del tratto e cancello il colore in eccesso, semplice veloce ed efficace.

non uso lo strumento riempimento perchè lascia delle imperfezioni sui bordi.

Quando il colore sarà al suo posto, potrò passare alle ombre.

Le ombre possono essere di tre tipi ombra propria, ombra portata e ombra autoportata.

quella sul personaggio per evidenziarne i volumi è l'ombra autoportata e comincio proprio da quella.

in questa illustrazione in particolare, ho scelto di evidenziare solo i volumi che hanno un colore bianco.
Per le ombre uso watercolor, penna, e gomma e il risultato è questo.
Per valorizzare e definire ulteriormente i volumi, si possono usare diverse tecniche, io uso la doppia fonte di luce, in questo caso sono due luci bianche, una laterale in alto a destra e la seconda in posizione posteriore.

Ora tutto sembra perfetto, quindi ignoro i difetti in un impeto di coraggio e esporto l'immagine in psd.

Con photoshop applico solo alcuni effetti, come le luci, un pò di profondità di campo e le ombre portate.

quando il risultato mi soddisfa abbastanza, con la consapevolezza che tutto quello che mi sembra bello dovrà essere rifatto, salvo il file e lo faccio vedere al team, che puntualmente me lo demoliscono trovandoci i difetti più assurdi (anime sante..). quindi con la morte nel cuore, come chi sta per tagliarsi i capelli da solo e senza specchi, sistemo tutto cercando di accontentare il gusto del team
che al 90% dei casi si rivela essere quello più figoso.

Quindi, tutto sembra pronto per essere pubblicato, siamo tutti felici e contenti...E INVECE NO, fermati a riflettere, staccati dallo schermo e fatti un caffè, una passeggiata magari, ho imparato a mie spese (e ancora spendo e imparando) che è sempre meglio lasciare decantare le proprie impressioni prima di pubblicare il proprio lavoro, ecco perchè questo post lo sto facendo di impulso senza nemmeno correggere il testo...
Non perchè mi scoccio a rileggerlo e a sistemarlo..ma per dimostrare quanto sia sbagliato farlo. (si.)


Ecco il prodotto finito e rifinito (no.)
in tre versioni differenti, io preferisco la prima versione però quella che utilizzeremo per il sito sarà la terza noiosissima versione.




Penso sia tutto. 
Enjoy!

martedì 16 ottobre 2012

Gear Jack


Ecco il gameplay trailer della nostra creatura.
Anche se è prossimo all'uscita su appstore i lavori non si sono fermati, stiamo aggiungendo nuove trick e modificando alcuni elementi per rendere l'esperienza di gioco ancora più spettacolare e godibile.
Enjoy!