martedì 6 novembre 2012

Ambientazione sconosciuta

Ho pensato a un background per dei personaggi barbarici che vivono nelle fredde foreste del nord, un buon vecchio fantasy suppongo.
Al momento è tutta un'incognita anche per me, disegno vedo che esce e sopra andrò a costruire una bella storia.
Per ora so soltanto che voglio prendere spunto dalla storia del nostro universo, ambientando il tutto nel periodo dell'impero romano, quando si pestavano sempre con popoli nordici e le prendevano anche di santa ragione.
Oppure no, ancora devo pensare a qualcosa che sia originale e piacevole ma anche familiare.
Per ora metto un paio di schizzi.


Il Lupre è una creatura canide simile a un lupo
è molto potente e scattante e ne esistono diverse specie, ci sono quelli piccoli, medi e grandi, dipende
da dove si vanno a cercare.
questo è un esemplare di taglia media-------------->
che si trovano comunemente nelle fitte foreste di conifere. i grandi si trovano nelle steppe e i piccoli sulle montagne.
Questo è Git, una montagna di pacatezza armata con un coltellaccio di pietra.
Per ora so che quel simbolo che ha tatuato addosso non è una forchetta ma delle zanne, il design è provvisorio, ma l'idea è questa. addestrano le Lupri e le usano in battaglia.
Usano arnesi di pietra finemente lavorata che però hanno vita breve, si vestono di pelli lavorate e pellicce, i loro colori principali saranno il rosso e il bianco.

quì Git Sta avendo la meglio su un nemico (Zombie?)
sembra abbastanza tranquillo, dai teschi che porta come trofei alla cintura pare pratico in quello che fa.

la tribù della Zanna è composta da guerrieri berserker, pochi ma buoni, si lanciano in combattimento senza curarsi troppo della difesa e si concentrano in attacchi veloci e devastanti.


Questi tipi invece fanno parte della tribù occhio di aquila (davvero?!) non so se il nome rimarrà questo, ma intanto diamolo per buono...

Addestrano le aquile e usano equipaggiamenti di pelli, ferro e legno, i guerrieri di questa tribù coprono diversi ruoli, avvantaggiandosi della maggiore versatilità in combattimento piuttosto che sulla forza bruta nuda e cruda.

sicuramente quel tipo con il martellone fa male quando colpisce, chissà se anche lui considera la versatilità la sua arma vincente..


Per adesso è tutto, farò altri post con altri personaggi, spero che piacciano, consigli, conigli e simili sono sempre apprezzati.


enjoy :D

giovedì 18 ottobre 2012

Gear Jack - making of a wallpaper




 Ho appena finito questo Sfondo per Gear Jack, avrei voluto registrarne il processo per fare uno speedpaint, ma fraps non era della stessa opinione.
quindi per recuperare almeno in parte posterò quì i diversi passi dallo schizzo al lavoro finito, cercherò di spiegare cosa ho fatto e come l'ho fatto.


Prima di tutto si parte con l'idea, non ci sono immagini relative, prima o poi inventeranno un macchinario che cattura i pensieri, ma per ora che non c'è l'idea te la devi immaginare.

Di solito l'idea prende davvero tanto tempo, con un montaggio il processo creativo si può immaginare come un timelapse dove ci si sposta da un posto all'altro senza concludere nulla, almeno in apparenza, però il cervello stà lavorando e alla fine partorisce una massa contorta e informe.


Invece a volte arriva senza preavviso mentre si sta facendo altro, risulta anche abbastanza fastidioso...

Dopo un lungo e travagliato, o corto e non travagliato processo creativo all'interno della scatola cranica, il disegno è quasi pronto per vedere la luce, quindi si prende la matita o il photoshop e si cominciano a tirare linee a casaccio finchè il disegno non prende forma..

Alla fine come per magia, quando ancora ti stai chiedendo chi ha disegnato cosa, hai il tuo bello schizzo, superato il dilemma della paternità, senza troppi test del DNA, decidi che lo hai fatto tu, e passi avanti.

Dopo averlo scannerizzato, con uno scanner funzionante, il mio ha qualcosa che non va e dopo l'anteprima devo usare lo strumento cattura di windows per digitalizzare il disegno (ma perchè?!)


Lo schizzo poi si può trattare in diversi modi, ad esempio come contenuto del cestino, oppure come spazio occupato sul desktop, io personalmente lo apro in paint tool SAI.
Ricalco il disegno con la penna vettoriale, così non devo stare li a cancellare ogni secondo e posso sistemare i vettori per dare una parvenza di pulizia dell'immagine.
Le linee sono su diversi livelli, SAI ha una funzione molto utile con i gruppi, quando si mettono diversi livelli in un gruppo, la selezione con la bacchetta magica considera tutto il gruppo come un unico livello (utile!). quindi un livello per le linee nere, un livello per riflettere la roba che va riflessa e un livello per il blu, e se vuoi un livello senza niente così tanto per gradire.
Ad esempio un livello per la fase "sfogofollie" come il jack Crystal (saint seiya)...


Ora rimuovi il livello dello "sfogofollie" e procedi con il colore.
nota bene che anche il bianco è un colore e non è una traparenza sullo sfondo, di solito se una cosa dovrebbe essere bianca, è meglio non usare proprio il bianco, ma una gradazione di grigio molto chiara, io personalmente per il bianco di Jack uso anche una puntina di blu.
Per applicare il colore si possono usare svariate tecniche anche per raggiungere lo stesso obiettivo, io uso un layer per ogni colore, quindi in questa immagine abbiamo 3 layer di colore blu, bianco, nero.

ogni layer è riempito con un pennello molto grande, poi con la bacchetta magica seleziono l'esterno sul layer del tratto e cancello il colore in eccesso, semplice veloce ed efficace.

non uso lo strumento riempimento perchè lascia delle imperfezioni sui bordi.

Quando il colore sarà al suo posto, potrò passare alle ombre.

Le ombre possono essere di tre tipi ombra propria, ombra portata e ombra autoportata.

quella sul personaggio per evidenziarne i volumi è l'ombra autoportata e comincio proprio da quella.

in questa illustrazione in particolare, ho scelto di evidenziare solo i volumi che hanno un colore bianco.
Per le ombre uso watercolor, penna, e gomma e il risultato è questo.
Per valorizzare e definire ulteriormente i volumi, si possono usare diverse tecniche, io uso la doppia fonte di luce, in questo caso sono due luci bianche, una laterale in alto a destra e la seconda in posizione posteriore.

Ora tutto sembra perfetto, quindi ignoro i difetti in un impeto di coraggio e esporto l'immagine in psd.

Con photoshop applico solo alcuni effetti, come le luci, un pò di profondità di campo e le ombre portate.

quando il risultato mi soddisfa abbastanza, con la consapevolezza che tutto quello che mi sembra bello dovrà essere rifatto, salvo il file e lo faccio vedere al team, che puntualmente me lo demoliscono trovandoci i difetti più assurdi (anime sante..). quindi con la morte nel cuore, come chi sta per tagliarsi i capelli da solo e senza specchi, sistemo tutto cercando di accontentare il gusto del team
che al 90% dei casi si rivela essere quello più figoso.

Quindi, tutto sembra pronto per essere pubblicato, siamo tutti felici e contenti...E INVECE NO, fermati a riflettere, staccati dallo schermo e fatti un caffè, una passeggiata magari, ho imparato a mie spese (e ancora spendo e imparando) che è sempre meglio lasciare decantare le proprie impressioni prima di pubblicare il proprio lavoro, ecco perchè questo post lo sto facendo di impulso senza nemmeno correggere il testo...
Non perchè mi scoccio a rileggerlo e a sistemarlo..ma per dimostrare quanto sia sbagliato farlo. (si.)


Ecco il prodotto finito e rifinito (no.)
in tre versioni differenti, io preferisco la prima versione però quella che utilizzeremo per il sito sarà la terza noiosissima versione.




Penso sia tutto. 
Enjoy!

martedì 16 ottobre 2012

Gear Jack


Ecco il gameplay trailer della nostra creatura.
Anche se è prossimo all'uscita su appstore i lavori non si sono fermati, stiamo aggiungendo nuove trick e modificando alcuni elementi per rendere l'esperienza di gioco ancora più spettacolare e godibile.
Enjoy!

martedì 16 dicembre 2008

Fable 2

"...così inizia la storia..."

Lionhead Studios ci prende per mano facendoci ridiventare bambini per condurci in un mondo pieno di magia e meraviglia che si apre davanti ai nostri occhi come se percorressimo un corridoio che continua a diventare sempre più grande fino a sfociare su un'immensa vallata che termina all'orizzonte...
Dai quartieri poveri di Bowerstone un Bambino con molti nomi intraprende il suo cammino che lo porterà alla luce abbagliante della giustizia o alla tenebra più profonda del male,l'unica cosa certa è che le sue azioni saranno memorabili non solo ad Albion ma anche nella memoria di ognuno di noi perchè è il giocatore che sceglie le strade da percorrere segnando così il futuro di un mondo verosimilmente dinamico.
Albion è il mondo che ospita la nostra storia,è un mondo che vive e cresce con noi,plasmato in modo radicale dalle nostre scelte.
Le reazioni non sono solo strutturali ma anche emotive infatti gli abitanti di Albion sono vivi e sensibili e dipenderà dalle nostre azioni se scapperanno alla nostra visto o ci faranno regali per dimostrare il loro affetto o il rispetto che hanno per noi,ma il nostro migliore amico e alleato nel gioco,sarà il nostro cane,che non funge solo da guida per i sentieri di Albion,cercherà sempre di aiutarci nelle situazioni più disperate,di farci sorridere durante i lunghi viaggi,trasmettendo sempre una sensazione di calore e di vitalità atipica in un mondo virtuale.Fable 2,quindi,si rivela sempre più un gioco vivo da vivere in tutte le sue sfaccettature.
purtroppo anche avendo davvero tanto da fare il giocatore meno attento potrebbe finire la trama principale in poche ore,infatti nel gioco è impossibile morire e se si viene sconfitti si ha solo una piccola penalità oltre ad una bella cicatrice che andrà a caratterizzare il nostro personaggio.Di certo chi accantona questo gioco dopo aver finito solo la linea principale non vedrà gli aspetti più significativi del gioco,infatti la vera storia riguarda Albion e alla fine di ogni possibile trama di contorno ci troviamo a dover amministrare il mondo per farlo crescere economicamente o per regnare come tiranni,questo dipende dalle nostre intenzioni,quindi gli obiettivi non sono prefissati e si modellano man mano con il delinearsi della nostra personalità nel gioco.
Fable 2,anche se ambientato nell'universo già esplorato nel primo capitolo,ne prende subito le distanze con un considerevole salto temporale di ben 500 anni permettendo così agli autori di rivisitare e modificare i luoghi,le usanze,la tecnologia in uso e anche la situazione sociale e polica rendendo Fable 2 un episodio totalmente distinto piuttosto che un seguito.
Le mie impressioni personali non sono del tutto positive,anche se considero Fable 2 più che un gioco un'opera d'arte,purtroppo ho riscontrato la completa mancanza di una sfida concreta,l'unico ostacolo che ci si para di fronte è il tempo che possiamo dedicare al gioco.
il doppiaggio non è così male per un videogioco,considerando lo standard,e quasi tutte le voci sono azzeccate e riescono a mantenere la recitazione fluida e convincente,in più sono davvero tante le frasi che sentiremo in giro per Albion.
La colonna sonora avvolge l'azione in modo plausibile,anche se a volte il tema principale diventa fastidioso se si è costretti ad ascoltarlo per troppo tempo.
la grafica e lo stile del disegno sono stupendamente caratteristici e rendono dettagliato ma pulito il tratto dalle linee semplici,i colori sono vivi,intensamente brillanti,caratterizzano in modo plausibile l'ambiente,anche grazie agli ottimi effetti luce.
ho apprezzato molto anche la scelta di non comprendere un editor di creazione personaggio,la possibilità di personalizzare il nostro alter ego nel corso dell'avventura,con vestiti,acconciatura,variazioni fisiche dovute all'incremento delle caratteristiche o agli scontri,rendendo le variazioni accessibili in ogni momento.
per quanto riguarda la trama,avrei preferito si dilungasse,più integrata con lo stile malleabile del gioco,invece ha solo un ruolo di contorno.
L'inventario,a mio avviso,è troppo confusionario,soprattutto quando si è saturi di oggetti diventerà un problema gestirli.
Una grande assenza seppur voluta è la mancanza assoluta delle buone vecchie armature sferraglianti,rimpiazzate dal vestiario,che avrà influenza solo sull'interazione sociale.
Per concludere non voglio dare un voto a questo gioco perchè una scala di numeri non rende giustizia ad un'esperienza del tutto personale e risulterebbe limitativa.

mercoledì 10 dicembre 2008

Mirror's edge


"...Noi ci definiamo Runner,viviamo al confine
tra la facciata scintillante e la realtà: Il bordo dello specchio."


EA games e DICE ci offrono una storia che poteva essere raccontata solo attraverso il gameplay frenetico di un videogioco : Mirror's edge (il bordo dello specchio).
Gli occhi di Faith,la protagonista,ci mostrano la città dalla prospettiva dei Runner,conducendoci attraverso furiose corse per la sopravvivenza,salti mozzafiato sui tetti e combattimenti letali a scoprire passo dopo passo una trama che seppur non sia il massimo dell'originalità nasconde a mio parere un messaggio sul quale tutti dovremmo soffermarci a pensare.

La trama schizza veloce come i passi di Faith sotto i nostri occhi
trasportata dal "flusso" dell'azione frenetica dove le scene di intermezzo e i caricamenti sono buone occasioni per riprendere fiato.Il gioco ci porta subito a contatto con il mondo dei Runner,messaggeri della resistenza al regime politico cittadino,
spiegando brevemente la storia della città che sarà teatro della trama del gioco,quindi si passa subito nel pieno dell'azione con una corsa di addestramento con la nostra collega Celeste che ci spiega le azioni che Faith può eseguire:salti,scivolare a terra,correre sui muri,aggrapparsi e combattere.
Subito dopo la scena passa da una tranquilla corsa amichevole a una pericolosa fuga dagli agenti di polizia,che ad armi spianate cercheranno di freddarci,i motivi di questo inusuale comportamento delle forze dell'ordine diventerà più chiaro in seguito,quando troveremo Kate,la sorella della protagonista,nell'ufficio di un certo Pope.
Da quì la trama comincia a prendere forma e ogni capitolo sarà caratterizzato da scene adrenaliniche e colpi di scena degni di un buon fumetto Marvel,non voglio rivelare altro della trama perchè questo è un gioco che va giocato tutto di un fiato e richiede una buona dose di immedesimazione;personalmente ho avuto la fortuna di poterlo giocare e finire in una sessione di circa 6 ore,anche se molte scene davvero contorte andavano ripetute più volte soprattutto durante gli ultimi capitoli.
Graficamente il titolo colpisce subito per l'adeguato uso dei colori,infatti l'ambiente è caratterizzato dal bianco luminoso e neutro spezzato esclusivamente da colori accesi così da aggevolare l'utente nell'individuazione del percorso da seguire limitando al massimo ogni possibile confusione direzionale mantenendo così un gameplay veloce e intuitivo,permettendo di seguire la strada come se lo conoscessimo già.
L'uso azzeccatissimo dei colori e dei forti contrasti viene usato anche per la "prospettiva Runner"
che evidenzia i punti di interesse ed elementi interagibili con un bel rosso acceso,con il risultato finale di uno schermo sempre pulito e perfettamente fruibile senza mai stonare con lo stile fumettoso seppur quasi fotorealistico del gioco.
la colonna sonora è un piacere per le orecchie,accompagna ogni scena con la giusta intensità trasmettendo e amplificando le sensazioni che le diverse azioni suscitano nell'utente risultando davvero piacevoli e conciliare le due cose molte volte,soprattutto per i videogiochi,risulta davvero difficile.Una piccola nota di demerito va al doppiaggio italiano che a tratti perde di credibilità,anche se devo dire che le voci sembrano azzeccate sulle facce.
il mio parere personale su Mirror's edge è davvero positivo e assegno umilmente ai ragazzi della DICE un 8.5 per l'ottimo lavoro svolto e l'attenzione minuziosa ai particolari dei vari aspetti del titolo,per essere riusciti a rendere al meglio un gioco che miscela soggettiva,azione,avventura per un prodotto esplosivo sicuramente da evidenziare in mezzo a un panorama videoludico saturo di titoli che stentano a trasmettere un messaggio al giocatore e che spesso mancano completamente di una vena artistica che riesce a renderci davvero partecipi emotivamente al gioco.

il mio consiglio chiaramente e di giocarlo,se poi avete un computer abbastanza potente,potreste anche aspettare la versione pc che sarà rivisitata integrando il motore fisico PhysX NVIDIA .