martedì 16 dicembre 2008

Fable 2

"...così inizia la storia..."

Lionhead Studios ci prende per mano facendoci ridiventare bambini per condurci in un mondo pieno di magia e meraviglia che si apre davanti ai nostri occhi come se percorressimo un corridoio che continua a diventare sempre più grande fino a sfociare su un'immensa vallata che termina all'orizzonte...
Dai quartieri poveri di Bowerstone un Bambino con molti nomi intraprende il suo cammino che lo porterà alla luce abbagliante della giustizia o alla tenebra più profonda del male,l'unica cosa certa è che le sue azioni saranno memorabili non solo ad Albion ma anche nella memoria di ognuno di noi perchè è il giocatore che sceglie le strade da percorrere segnando così il futuro di un mondo verosimilmente dinamico.
Albion è il mondo che ospita la nostra storia,è un mondo che vive e cresce con noi,plasmato in modo radicale dalle nostre scelte.
Le reazioni non sono solo strutturali ma anche emotive infatti gli abitanti di Albion sono vivi e sensibili e dipenderà dalle nostre azioni se scapperanno alla nostra visto o ci faranno regali per dimostrare il loro affetto o il rispetto che hanno per noi,ma il nostro migliore amico e alleato nel gioco,sarà il nostro cane,che non funge solo da guida per i sentieri di Albion,cercherà sempre di aiutarci nelle situazioni più disperate,di farci sorridere durante i lunghi viaggi,trasmettendo sempre una sensazione di calore e di vitalità atipica in un mondo virtuale.Fable 2,quindi,si rivela sempre più un gioco vivo da vivere in tutte le sue sfaccettature.
purtroppo anche avendo davvero tanto da fare il giocatore meno attento potrebbe finire la trama principale in poche ore,infatti nel gioco è impossibile morire e se si viene sconfitti si ha solo una piccola penalità oltre ad una bella cicatrice che andrà a caratterizzare il nostro personaggio.Di certo chi accantona questo gioco dopo aver finito solo la linea principale non vedrà gli aspetti più significativi del gioco,infatti la vera storia riguarda Albion e alla fine di ogni possibile trama di contorno ci troviamo a dover amministrare il mondo per farlo crescere economicamente o per regnare come tiranni,questo dipende dalle nostre intenzioni,quindi gli obiettivi non sono prefissati e si modellano man mano con il delinearsi della nostra personalità nel gioco.
Fable 2,anche se ambientato nell'universo già esplorato nel primo capitolo,ne prende subito le distanze con un considerevole salto temporale di ben 500 anni permettendo così agli autori di rivisitare e modificare i luoghi,le usanze,la tecnologia in uso e anche la situazione sociale e polica rendendo Fable 2 un episodio totalmente distinto piuttosto che un seguito.
Le mie impressioni personali non sono del tutto positive,anche se considero Fable 2 più che un gioco un'opera d'arte,purtroppo ho riscontrato la completa mancanza di una sfida concreta,l'unico ostacolo che ci si para di fronte è il tempo che possiamo dedicare al gioco.
il doppiaggio non è così male per un videogioco,considerando lo standard,e quasi tutte le voci sono azzeccate e riescono a mantenere la recitazione fluida e convincente,in più sono davvero tante le frasi che sentiremo in giro per Albion.
La colonna sonora avvolge l'azione in modo plausibile,anche se a volte il tema principale diventa fastidioso se si è costretti ad ascoltarlo per troppo tempo.
la grafica e lo stile del disegno sono stupendamente caratteristici e rendono dettagliato ma pulito il tratto dalle linee semplici,i colori sono vivi,intensamente brillanti,caratterizzano in modo plausibile l'ambiente,anche grazie agli ottimi effetti luce.
ho apprezzato molto anche la scelta di non comprendere un editor di creazione personaggio,la possibilità di personalizzare il nostro alter ego nel corso dell'avventura,con vestiti,acconciatura,variazioni fisiche dovute all'incremento delle caratteristiche o agli scontri,rendendo le variazioni accessibili in ogni momento.
per quanto riguarda la trama,avrei preferito si dilungasse,più integrata con lo stile malleabile del gioco,invece ha solo un ruolo di contorno.
L'inventario,a mio avviso,è troppo confusionario,soprattutto quando si è saturi di oggetti diventerà un problema gestirli.
Una grande assenza seppur voluta è la mancanza assoluta delle buone vecchie armature sferraglianti,rimpiazzate dal vestiario,che avrà influenza solo sull'interazione sociale.
Per concludere non voglio dare un voto a questo gioco perchè una scala di numeri non rende giustizia ad un'esperienza del tutto personale e risulterebbe limitativa.

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